La coscienza di Zeno

La coscienza di Zeno

La Coscienza di Zeno di Italo Svevo, pubblicato nel 1923, è stato un romanzo rivoluzionario. L’autore narra la crisi dell’uomo contemporaneo, procedendo per nuclei tematici che destrutturano la tradizionale trama lineare. Svevo racconta un uomo nuovo per il suo tempo, un antieroe senza volontà alla ricerca delle origini del suo malessere.
Il protagonista ritorna ossessivamente sul suo passato, cercando di identificare la malattia che ha ostacolato la sua realizzazione, seguendo un flusso di coscienza, sempre sul sottile crinale tra sincerità e menzogna, tra razionalità e inconscio. Nel tentativo di raccontarsi vengono svelate contraddizioni e lacerazioni profonde.
Ed è proprio in queste crepe e aporie del vissuto che si concentra da sempre la ricerca della compagnia, lungo un percorso che sviluppa drammaturgie originali, in un confronto continuo con i grandi autori classici e contemporanei.

Nella visione di Oyes, Zeno Cosini è il paradigma di un’umanità superata, di un tempo che sta per scadere ma che non vuole scomparire.
Il protagonista si muove senza baricentro, faticando a leggere la realtà che lo circonda, ormai privo di certezze su cui poggiarsi.
In scena un'autoanalisi pubblica a cui prendono parte i personaggi della vita del protagonista, fantasmi della sua coscienza, aggrappati e rinchiusi in un secolo ormai passato, in un surreale gioco in cui i piani si confondono. Zeno si tormenta ripercorrendo i punti critici della sua esistenza, dove la narrazione diventa un tragicomico cimitero dei buoni propositi.

uno spettacolo di Oyes

regia di Stefano Cordella e Noemi Radice
testo di Stefano Cordella, Dario Merlini, Noemi Radice

con Livia Castiglioni, Daniele Crasti, Francesca Gemma, Francesco Meola, Dario Merlini, Fabio Zulli
scene e costumi Stefano Zullo
disegno del suono e musiche originali Gianluca Agostini
disegno luci Alberto Biasutti
consulente / dramaturg Simone Faloppa
assistente alla scenografia Nina Donatini
assistente ai costumi Federica Famà
foto di Luca Del Pia
organizzazione Carolina Pedrizzetti e Irene Romagnoli

produzione Teatro Metastasio di Prato, LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Stabile del Veneto, Oyes

con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave / Kilowatt)

Metastasio

via Benedetto Cairoli, 59 59100 Prato (PO)
tel. 0574.6084