L'emozione prima della sommossa

L’emozione prima della sommossa è un’altra evoluzione di Contemporanea, un ulteriore passo a lato in una storia di percorsi diagonali. Non una chiamata alle armi, ma un’effervescenza collettiva con lo scopo di attivare percorsi virtuosi in cui anche il fallimento merita una storia sui social.

Contemporanea_24 si prende il suo tempo e propone un programma disteso, apparentemente calmo, ma livido come il cielo che si prepara alla tempesta. Da qui il suo manifesto nero: una piuma che si poggia a terra, quel dettaglio che noti sul bordo della strada e ti ferma per un attimo nella corsa inarrestabile di ogni giorno. Tutti gli spettacoli sono stati selezionati per lo stesso motivo, perché ci obbligano a cambiare postura, l’angolo di visione, per prendere sul serio anche la farsa più esuberante e grottesca.

Dentro questo contenitore, un altro contenitore più piccolo che raccoglie le cartoline degli spettacoli, non delle sinossi o analisi critiche, ma altri percorsi diagonali. La pulce nell’orecchio sarà soprattutto un breve audio, un consiglio, un dubbio, uno stimolo alla ricerca.

Che cos’è Contemporanea_24? Un laboratorio a cielo aperto, dove assistere alle reazioni tra l’emozione e la sommossa, tra il silenzio fertile dello spettatore durante lo spettacolo e il fervore che si propaga una volta finito, quando riconosciamo quell’emozione negli altri.
La condivisione è il luogo in cui una comunità può emergere, dove può reclamare le proprie conquiste attingendo al potere trasformativo della scena, della cultura, dell’arte.

Contemporanea cambia per restare fedele a se stessa, mai protagonista ma sempre palco per qualcosa di più grande, come d’altronde Prato, città approdo di tensioni e movimenti che scuotono il senso del presente per spingerci a immaginare il futuro.

Edoardo Donatini
Direttore artistico di Contemporanea 24