Gianluigi Trovesi e Camerata Strumentale di Prato

Quando Gianluigi Trovesi irruppe sulla scena italiana alla fine degli anni Settanta, lasciò tutti di stucco per l’inedita fusione di jazz e musica medievale o rinascimentale. La natura del jazz è quella di saper attraversare le fonti più diverse, ma quella di Trovesi era un’operazione inedita e di grande efficacia. Con il tempo il sassofonista e clarinettista ha esteso la sua pratica alla musica da banda, all’opera lirica, alle danze rinascimentali e barocche, che con il jazz condividono il principio del giro armonico su cui si fonda l’improvvisazione. Questo progetto che prende corpo grazie ai brillanti arrangiamenti di Corrado Guarino ed ai mille colori percussivi di Fulvio Maras, sintetizza tutte queste fonti lungo l’asse della storia dell’opera, da Purcell a Puccini, deviando con gusto e umorismo anche verso altri stili e generi contemporanei.

Da ascoltare:
Gianluigi Trovesi/Stefano Montanari - Stravaganze consonanti (ECM)

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Lunedì 24 marzo ore 11.30 - Teatro Metastasio
Prova generale aperta alle scuole di Prato
MetJazz nella città