Matilde Mochi nasce a Firenze il 30 novembre 2003 e, anche se abita a Prato, in realtà vive costantemente in un mondo tutto suo che neanche lei sa definire. Studia al liceo classico Cicognini, tra momenti di pianto disperato sul dizionario di greco e letture appassionate di filosofia.

Le amiche devono sempre chiedere in anticipo di incontrarla, perché si divide tra passeggiate col suo cane Jack (nonché l’unico maschio che la capisce), ricerca continua di nuove canzoni da ascoltare e da provare a cantare quando è sola in casa, fotografie, lezioni di danza e di teatro, le uniche due cose che non l’hanno annoiata dopo cinque minuti. Alla fine però trova sempre il tempo per un’uscita con le amiche, e nonostante ogni volta cerchi di convincerle a scegliere un posto che non sia il centro di Prato, è proprio lì che vanno più spesso, non senza divertirsi.

Ama il mare, il silenzio, la libertà e... mangiare, anche se subito dopo si sente in colpa. Odia il freddo, i pregiudizi, le ingiustizie e... correre (infatti è ciò che fa quando vuole far ridere chi la circonda). È timida: ogni volta che deve parlare con una qualche persona nuova arrossisce! Come se non bastasse, è anche riservata, ma sta provando a cambiare questo lato di sé (consapevole che non ci riuscirà mai), perché ha deciso che deve aprirsi di più con le persone che le stanno vicino.

Il suo motto? Ridi che ti passa! 

(foto di Ivan Dalì)