Caos - dimostrazione finale Don't let me down

Domenica 26 maggio, alle ore 17.30 al Teatro Metastasio, andrà in scena la dimostrazione finale del laboratorio Don't let me down! proteggimi da ogni abbandono, laboratorio teatrale per adolescenti condotto da Angela Antonini, inserito nel progetto Prato Comunità Educante promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Intesa San Paolo.

Il laboratorio si è svolto da novembre 2023 a maggio 2024 ed è uno dei 3 laboratori di Metaforma, l'area MET di progettazione dedicata prevalentemente alla formazione e a quei formati intorno al teatro che contribuiscono alla creazione di spazi esperienziali unici.

 

CAOS
tratto da Caos di Laura Lomas
con Barberis Taddeo, Bidoli Thomas, Capra Elisabetta, Cervaroli Samuele, Cipriani Niccolò, Cocci Margherita, El Haylany Omar, Grassi Andrea, Innocenti Mattia, Logli Lucia, Melozzi Amaranta, Okojie Emmanuel, Recchioni Francesco, Storai Giulia, Sutermani Stella, Villareale Chiara
a cura di Angela Antonini

DON’T LET ME DOWN è il frutto di una serie di incontri a cura dell’attrice Angela Antonini con i ragazzi di School of Met, diciassette adolescenti interessati al teatro e in particolare alla presenza e all’esperienza dell’attore sulla scena.
Avevamo in consegna la parola “abbandono” da comprendere attraverso le sue possibili declinazioni. Una parola ardita e complessa che ha assunto molteplici forme nel corso di questi sette mesi di studio: abbandonare, sapersi abbandonare, lasciarsi toccare da un accadimento, sapersi donare; per quel che riguarda la scena abbiamo scelto come direzione privilegiata quella di verificare cosa succede nell’attore quando abbandona le regole costituite, quando si prende la libertà di dilatare il tempo scenico per pensare e comprendere se stesso e gli altri, per accogliere l’accadimento di un suono o di un’azione all’interno di una “struttura drammaturgica” conosciuta.
Ci sembrava importante – dentro e fuori la scena – poter riflettere sul valore di un atto di libertà personale in grado di creare un imprevisto, un varco, un fatto non desiderato magari, ma capace di spezzare un meccanismo, il grigiore di un’abitudine.
“La vita è molto più grande dei nostri programmi. Ti chiede di abbandonare la tua direzione. Ecco quello che succede, succede che per un attimo - nel grigiore del tuo controllo - si apre un varco: una profondità inesplorata e tutto questo ha un nome, si chiama imprevisto”.
Una scelta che abbiamo portato avanti con tenacia e rigore, esplorando le possibilità tecniche ed espressive della voce amplificata al microfono, in una nostra rilettura del testo Caos di Laura Lomas nella bella traduzione di Iacopo Reggioli, che ringrazio.
Angela Antonini

ingresso gratuito