Radio clandestina
Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria
Spettacolo
16-19.03 / 2023
20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica
Il 23 marzo 1944 i Gruppi d’Azione Patriottica attaccano una colonna tedesca di polizia in Via Rasella. Il 24 marzo per rappresaglia i nazisti uccidono 335 persone in una cava sulla via Ardeatina. L’eccidio delle Fosse Ardeatine è un evento noto a tutti, in particolare per i romani ha segnato il momento più tragico dell’occupazione nazista.
Vent’anni fa Ascanio Celestini decide di rappresentare questa storia ispirandosi al libro L’Ordine è già stato eseguito di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio. Fu un successo che consacrò Celestini tra gli artisti più importanti della scena italiana.
Il libro si fonda su circa 200 interviste a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città: è la storia delle donne che vanno a cercare i loro uomini, delle mogli che lavorano negli anni ‘50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano.
“Vedere la cassiera del bar o il tecnico del teatro che mi si avvicinava dicendomi ‘io sono il figlio del ragazzino che giocava a pallone a via Rasella il giorno dell’azione partigiana’ o ‘io mi chiamo Carla perché mio nonno si chiamava Carlo ed è morto alle Ardeatine’… All’inizio mi sembravano casualità, ma poi riflettendoci non è difficile capire che 335 morti alle Ardeatine hanno alle spalle centinaia di famiglie, migliaia di persone”.
Eppure la tragedia delle Fosse Ardeatine è una storia conosciuta sempre al contrario. “Quasi tutti sanno che i nazisti subito dopo l’attentato partigiano di via Rasella mandarono in giro per Roma centinaia di comunicati, sui manifesti, sui giornali e alla radio”, dice Celestini. “Ma visto che i partigiani non si presentavano, risposero al loro silenzio uccidendo 10 italiani per ogni tedesco morto. È una storia che sanno tutti anche se è una grande menzogna e questo per ammissione degli stessi tedeschi. Io ho provato partendo dai materiali pubblicati nel libro di Portelli a dare voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata”.
INCONTRI CON IL PUBBLICO
incontro progetto speciale
A Singolar Tenzone - i monologhi del XXI sec.
Venerdì 17 marzo 2023 alle ore 15.30, presso il Museo di Palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei 43, Prato), si svolgerà l'incontro-documentazione che avrà come protagonista Ascanio Celestini e il suo spettacolo Radio Clandestina per il quale sarà intervistato dal giornalista Graziano Graziani.
Un pubblico limitatissimo potrà assistere all'intervista e intervenire con commenti e domande. Per partecipare è necessario riservare il proprio posto scrivendo a comunico@metastasio.it entro mercoledì 15 marzo.
Le richieste verranno accettate sulla base dell'ordine di arrivo e fino a esaurimento posti (ogni mail riceverà regolare risposta).
In collaborazione con
CASA TEATRO
Sabato 18 marzo alle ore 18.00, al Ridotto del Teatro Metastasio, incontro di approfondimento sullo spettacolo nell'ambito di Casa Teatro, il progetto di Unicoop Firenze e Murmuris che promuove la partecipazione e il coinvolgimento attivo del pubblico nella vita dei teatri toscani e, a seguire, visione spettacolo.
(Per Casa Teatro prenotazione obbligatoria chiamando o scrivendo ai numeri 338/6708623 - 338/3471295 entro martedì 14 marzo).
uno spettacolo di Ascanio Celestini
a partire dal testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”
produzione Fabbrica srl
€ 28,00 poltrona
€ 26,00 posto di palco centrale
€ 20,00 posto di palco laterale o di IV ordine centrale
€ 12,00 posto di palco laterale di IV ordine o di loggione
RIDUZIONI
-20% per Soci Coop, over 65 e convenzioni
-35% per under25 e gruppi organizzati
Promozione METxTEMPO: biglietto scontato del 35% acquistando solo on-line i biglietti fino a 15 giorni prima dall'inizio dello spettacolo
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Durata 1h 15'
Metastasio
via Benedetto Cairoli, 59 59100 Prato (PO)
tel. 0574.6084