Valerio Binasco

Porcile

Porcile

 

Porcile è un dramma in undici episodi che Pasolini ha scritto nel 1966 e che poi, nel 1969, ha trasposto nel film omonimo per raccontare l'impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di se stessi dal mondo cannibale.

In Porcile la trama si sviluppa nella Germania del dopo nazismo, nel momento in cui la borghesia con il suo modo globalizzante di intendere la democrazia ha preso il Potere e lo gestisce.
Julian, figlio «né ubbidiente né disubbidiente» di una coppia della borghesia tedesca, trova nel porcile paterno un amore 'diverso' e 'non naturale' che, tuttavia, lui riconosce come scintilla di «vita pura». La passione misteriosa che segna il personaggio fin dal suo ingresso diviene simbolo del disagio di chi non si riconosce nella società coeva, e si rifugia in qualcosa di istintuale ma segreto.
Porcile non fa prigionieri. Condanna tutti, dal primo all'ultimo. Non c'è redenzione, non c'è possibilità di salvezza in questo mondo soggiogato in modo, oramai, antropologico. Non c'è speranza in questo porcile dove tutti mangiano tutto, dove il solo deve essere il tutto.
Valerio Binasco

 

Porcile è un dramma in undici episodi che Pasolini ha scritto nel 1966 e che poi, nel 1969, ha trasposto nel film omonimo per raccontare l'impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di se stessi dal mondo cannibale.

In Porcile la trama si sviluppa nella Germania del dopo nazismo, nel momento in cui la borghesia con il suo modo globalizzante di intendere la democrazia ha preso il Potere e lo gestisce.
Julian, figlio «né ubbidiente né disubbidiente» di una coppia della borghesia tedesca, trova nel porcile paterno un amore 'diverso' e 'non naturale' che, tuttavia, lui riconosce come scintilla di «vita pura». La passione misteriosa che segna il personaggio fin dal suo ingresso diviene simbolo del disagio di chi non si riconosce nella società coeva, e si rifugia in qualcosa di istintuale ma segreto.
Porcile non fa prigionieri. Condanna tutti, dal primo all'ultimo. Non c'è redenzione, non c'è possibilità di salvezza in questo mondo soggiogato in modo, oramai, antropologico. Non c'è speranza in questo porcile dove tutti mangiano tutto, dove il solo deve essere il tutto.
Valerio Binasco

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TOURNÉE STAGIONE 2016/2017

PISTOIA, Teatro Manzoni
27/29 gennaio 2017

MILANO, Teatro Menotti
2/12 febbraio 2017

LUCCA, Teatro del Giglio
24/26 febbraio 2017

PIOMBINO (LI), Teatro Metropolitan
27 febbraio 2017

CESENA, Teatro Bonci
1/2 marzo 2017

BOLOGNA, Arena del Sole
23/24 marzo 2017

VENEZIA, Teatro Goldoni
30/31 marzo e 1/2 aprile 2017

VIGNOLA (MO), Teatro Ermanno Fabbri
7 aprile 2017

MODENA, Teatro Storchi
8/9 aprile 2017

 

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TOURNÉE STAGIONE 2015/2016

SPOLETO (PG), Spoleto58 Festival dei 2Mondi
Chiesa di San Simone
27 giugno/5 luglio 2015

PRATO, Teatro Metastasio
5/15 novembre 2015

TRIESTE, Teatro Rossetti
24/29 novembre 2015

ROMA, Teatro Vascello
16/28 febbraio 2016

CECINA (LI), Teatro Eduardo De Filippo
1 marzo 2016

GENOVA, Teatro Duse
2/6 marzo 2016

SIENA, Teatro dei Rinnovati
9 marzo 2016

MASSA, Teatro Guglielmi
11/12 marzo 2016

PORTOFERRAIO (LI), Teatro dei Vigilanti
13 marzo 2016

GROSSETO, Teatro degli Industri
15 marzo 2016

CASALECCHIO DI RENO (BO), Teatro Laura Betti
17 marzo 2016