Speciale Steinbeck

La valle dell'Eden (USA, 1955) di Elia Kazan
Il racconto dei difficili rapporti familiari fra Cal, inviso al padre perché gli ricorda la moglie, fuggita molti anni prima, ed Aaron, che invece è il figlio prediletto. Quando si scopre che la madre è viva e gestisce una casa d'appuntamenti, le reazioni dei figli sono contrastanti.

Il teatro Metastasio in collaborazione con il Mabuse Cineclub, in occasione delle repliche dello spettacolo La valle dell'Eden al Met, ha organizzato la proiezione del film di Elia Kazan tratto dall'omonima opera di John Steinbeck per sabato 23 novembre alle ore 16.00 presso il Cinema Terminale di Prato.

La proiezione del film completa lo spettacolo teatrale e può aiutare il pubblico ad entrare nella complessa opera dell'autore premio Nobel per la letteratura. Un'opera cardine della letteratura americana, che ebbe anche una sua fortuna cinematografica appena 3 anni dopo, grazie al film di Kazan.
Quella pellicola, per la cui parte principale il regista contattò Marlon Brando e Montgomery Clift (i quali rifiutarono), vide poi l'esordio sul grande schermo dell'allora sconosciuto James Dean.
La valle dell'Eden è anche il primo film a colori di Kazan, un capolavoro che mischia il grande racconto americano con la simbologia cristiana (evidenti i rimandi a Caino e Abele) e la tragedia greca (Edipo), sfruttando solo l'ultima parte del romanzo di Steinbeck.