Teatro Metastasio di Prato - Contemporanea 2020
SCENA CONTEMPORANEA GIORGIA OHANESIAN NARDIN La Sindrome dell’Impostore è eredità ancestrale è trauma intergenerazionale. Ieri avevo così tanto fuoco che mi sono dovut_ stendere sull’erba i palmi rivolti verso la terra. Volevo smettere di sentire il mio corpo che andava a fuoco. Sono forse diventat_ i miei meccanismi di sopravvivenza? Autosabotaggio per me significa avere tantissime opinioni sull’amore che ricevo. Ma non posso semplicemente ricevere amore, chi cazzo lo fa? Sono così stanc_. Sono così stanc_. (Io non so chi sono senza la mia stanchezza.) ;G5P | gisher è un video per lo spazio scenico. Al centro di ;G5P | gisher ci sono le immagini, che moltiplicano e scompongono la visione chiedendo a chi guarda di Orientarsi. Ci sono le parole, scritte e raccontate e offerte e tradotte e lette ad alta voce. ;G5P | gisher è l’azione dell’alimentare, del tenere acceso, del bruciare. Giorgia Ohanesian Nardin è artista, ricercator_ indipendente e agitator_ queer di discendenza Armena. Educat_ nell'ambito della danza, il suo lavoro si manifesta in movimenti/video/testi /coreo- grafia/suono/raduni e ha a che vedere con narrazioni attorno a ostilità, riposo, attrito, sensualità e cura. ;G5P |gisher C scrittura /writing Giorgia Ohanesian Nardin riprese /filming F. De Isabella, Giorgia Ohanesian composizione suono e video /sound and video composition F. De Isabella drammaturgia video /video dramaturgy F. De Isabella, Giorgia Ohanesian Nardin ambiente luminoso /light environment Giulia Pastore domande /questions Kamee Abrahamian, Ilenia Caleo, Taguhi Torosyan traduzione /translation Giorgia Ohanesian Nardin, Taguhi Torosyan note alla traduzione /notes on translation Clark Pignedoli voci /voices Kamee Abrahamian, Chiara Bersani, F. De Isabella, Simone Derai, Maddalena Fragnito, Jamila Johnson-Small, Ndack Mbaye, Giorgia Ohanesian Nardin, Raffaele Tori, Taguhi Torosyan pubblicazione /publication design Flo Low - cura e produzione /production Giulia Messia nel video compare l’opera /the video includes images of Ghost Theatre di /by Vahram Galstyan e /and Repentance.Variation on themes by Pinturicchio and Raphael (dedicated to Vasily Katanyan) di /by Sergei Parajanov prodotto da /produced by Associazione Culturale VAN, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna - coprodotto da /coproduced by Centrale Fies Art Work Space con il supporto /supported by AtelierSì Bologna, ICA Yerevan, Movin’Up – sostegno alla mobilità degli artisti italiani nel mondo, Spazio Fattoria Milano, DiD Studio Milano - grazie a /thanks to Studio Azzurro, Luca Chiaudano, Yuri D’Ostuni Impostor Syndrome is ancestral heritage is intergenerational trauma. Yesterday I had so much fire that I had to lie on the grass facing down with my palms on the ground. I wanted to stop feeling my body burning so much. Have I become my coping mechanisms? I self sabotage by having a lot of opinions on the love I receive. But I can never just receive love, who the fuck does that? I am so tired. I am so tired. (I don’t know who I am without my tiredness.) ;G5P | gisher is a video for a performance space. At the center of ;G5P | gisher are images, that multiply and discompose the action of looking, asking the viewer to Orient. There are words, written and told and offered and translated and read out loud. ;G5P | gisher is the action of feeding, of keeping lit, of burning. Giorgia Ohanesian Nardin is an artist, independent researcher and queer agitator of Armenian descent. Trained in dance, their work exists is the shape of movement/video/text/choreography/sound/gatherings and deals with narratives of hostility, rest, friction, sensuality, healing. biglietto / ticket 7,00 € (ridotto 5,00 € ) durata / time 80' 33
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